SCIA di commercio elettronico - Come avviare un'attività di commercio online

SCIA commercio elettronico Roma

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Come avviare un Commercio Online a Roma: S.C.I.A Vicinato in forma speciale

Vuoi avviare la tua attività vendendo prodotti online a Roma ma non sai da dove cominciare?

Se ti trovi in questa pagina è perché hai bisogno di sapere:

·        Quali pratiche occorrono per avviare l’attività di commercio online nella città di Roma;

·        Quanto tempo ci vuole per avviare l’attività di commercio online a Roma;

·        Cosa c’è da sapere sulla S.C.I.A per vendere online a Roma;

·        Quanto costano le varie pratiche amministrative di avviamento alla vendita di prodotti online presso il Comune di Roma;

In questo articolo daremo risposta a tutte le tue domande.

Chi può richiedere l’autorizzazione per avviare un’attività di commercio online a Roma

Chiunque fosse interessato all’avviamento di una attività imprenditoriale vendendo prodotti alimentari (vedi info su Commercio Elettronico di prodotti alimentari) e/o non alimentari presso il Comune di Roma, purché maggiorenne, inoltre, risulta sempre obbligatorio indicare nel modello SCIA un’immobile fisico, che abbia l’utilizzo di deposito e/o magazzino della merce specifica o sede fisica, con l’identificazione precisa di un indirizzo civico ed i relativi dati catastali.

Come ottenere la licenza di commercio online a Roma

Una volta che avete individuato il prodotto da vendere online e siete in possesso dei corsi per la vendita di prodotti alimentari, sarà necessario procedere con la parte burocratica che permetterà di entrare in possesso della licenza di commercio online a Roma per iniziare così la propria attività.

Ecco alcuni passaggi da eseguire per l’ottenimento della licenza:

  1. Iscrizione alla Camera di Commercio ed apertura della relativa partita IVA;
  2. Possedere o richiedere le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  3. Nomina di un preposto nel caso non siate in possesso del titolo per vendere i prodotti alimentari che potrà essere il titolare stesso, un familiare o un dipendente;
  4. Richiesta della “S.C.I.A. di vicinato in forma speciale – commercio elettronico” presso lo Sportello per le Attività Produttive del Comune di Roma;


S.C.I.A. di apertura del commercio online a Roma

Per avviare l’attività di commercio online a Roma è necessaria la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), da presentare al comune online tramite il SUAP, lo Sportello Unico delle Attività Produttive.

La pratica da inviare consente l’apertura del locale senza lunghi tempi di attesa in quanto l’ufficio ha 60 giorni di tempo per controllare la S.C.I.A. commerciale ricevuta.

Cosa si può vendere con il Commercio Elettronico

Le categorie merceologiche di vendita sono infinite nel commercio di vicinato e lo stesso si riflette nella vendita online, ma possiamo raggrupparle in queste 4 macro categorie:

Alimentari;

Non Alimentari;

Prodotti Speciali;

Cose Antiche o Usate.

Vediamole insieme nel dettaglio.

Commercio Elettronico di Prodotti Alimentari

L’apertura, così come il subingresso, di un’attività commerciale online di prodotti alimentari è assimilata fortemente alla vendita alimentare in sede fissa, entrambe infatti prevedono una serie di requisiti professionali fondamentali, quali:

1.     la frequenza di un corso professionale con esito finale positivo (di 130 ore) per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti;

2.     lo svolgimento certificato di prestazioni lavorative, per almeno due anni, nel quinquennio precedente, presso imprese del settore alimentare;

3.     essere in possesso di diploma o laurea purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti (Circolare Ministero Sviluppo Economico n. 3642/C/2011).

In mancanza di uno o più requisiti suddetti, un qualsiasi soggetto esterno (anche non dipendente o socio) può essere incaricato allo svolgimento di tale attività, che sia professionalmente qualificato, questa figura viene chiamata Preposto.

Si ribadisce che la figura del Preposto può non essere necessariamente legata contrattualmente al titolare dell’attività, pur assumendo tutti i oneri, gli onori e le conseguenti responsabilità che il ruolo richiede.

Di altrettanta e fondamentale importanza è la presentazione presso l’ASL territoriale della Notifica Sanitaria (ai sensi dell’Art. 6 del Reg. CE n. 852/2004), relativa all’idoneità del deposito utilizzato, se utilizziamo magazzino fisico di prodotti alimentari.

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Commercio Elettronico di prodotti Non Alimentari

Iniziare un’attività commerciale on-line per prodotti non alimentari prevede una burocrazia più snella rispetto alla vendita di alimenti, in quanto non sono previsti i requisiti professionali, è esclusa la nomina della figura alternativa del Preposto, non necessita di alcuna Notifica Sanitaria.

Commercio Elettronico di Prodotti Speciali

L’attività di E-Commerce di prodotti speciali è rimandata alla “Tabella A punto 1.10 D.Lgs. n. 222 del 2016“, in cui sono riportate tutte le attività che rientrano fra le “Speciali” (fra queste Vendita di alcolici, Vendita di Farmaci da banco, Vendita di prodotti agricoli e zootecnici, mangimi, etc. etc.).

Ogni categoria merceologica inserita in questa tabella ha una sua specifica normativa che ne regola l’iter amministrativo, sarebbe perciò confuso e dispersivo dilungare il discorso per tutte le casistiche. In questi casi è sempre buona cosa richiedere una nostra consulenza preventiva per sapere come agire ed intraprendere l’iter burocratico per la tua attività speciale on-line.

Commercio Elettronico di Prodotti Antichi o Usati

Il commercio online di prodotti di seconda mano e usati sta effettivamente prendendo sempre più campo e non è così difficile iniziare un E-Commerce in tal senso.

La priorità burocratica in tal senso è la presenza e l’aggiornamento del Registro giornale delle operazioni ai sensi dell’ex art.128 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) e dell’ex art. 247 del Regolamento T.U.L.P.S..

Aprire un commercio online a Roma: tempi di risposta e costi SCIA

L’attività di commercio online a Roma può iniziare dalla data di protocollo della S.C.I.A. risultante dalla ricevuta rilasciata dal sistema informatico.

Entro 60 giorni dalla data di presentazione della S.C.I.A. on-line, l’Ufficio può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione attività, salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a conformare l’attività alla normativa vigente.

Si elencano i costi fissi per i diritti di istruttoria che permetteranno l’avvio dell’attività:

·        Segnalazione Certificata Inizio Attività per apertura € 100,00;

·        Segnalazione Certificata Inizio Attività per subingresso € 100,00;

·        Notifica Sanitaria a favore dell'ASL di competenza € 50,00;

·        Comunicazione cessazione attività € 16,00


Aprire un’attività di commercio online a Roma: a chi rivolgersi

Lo Studio Tecnico Bastianelli si avvale di professionisti seri pronti ad aiutarti ad aprire il tuo e – commerce per la vendita di prodotti online a Roma senza sbagliare.

Purtroppo capita spesso che qualche titolare che doveva avviare un nuova attività di vendita online fai-da-te abbia esaurito tutte le risorse economiche ancor prima di iniziare.

Da sempre seguiamo e supportiamo i nostri Affiliati in tutte le fasi del progetto fino all’autorizzazione dell’attività.

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